Andamento dell’attività a livello del Consiglio di fondazione
Retrospettiva dell’esercizio 2024
Il Consiglio di fondazione si è riunito quattro volte nel 2024. In occasione della sua prima seduta di aprile ha approvato il conto annuale 2023 con una performance dell’8,1% e un grado di copertura del 101,8%.
Nel 2022 la CPS si era trovata in una situazione di sottocopertura a causa delle distorsioni dei mercati. A titolo di misura di sostegno del datore di lavoro, la SSR ha versato 35 milioni di franchi alla CPS, sotto forma di riserva di contributi del datore di lavoro con rinuncia all’utilizzo. Grazie a questo contributo e all’andamento favorevole dei mercati finanziari, è stato possibile eliminare la sottocopertura già dalla fine del 2023 e senza ricorso ad alcuna misura di risanamento da parte della CPS. La rinuncia all’utilizzo è stata pertanto annullata.
In giugno il Consiglio di fondazione si è riunito con i membri della Commissione d’investimento nel tradizionale seminario estivo. Le discussioni tenutesi presso la sede di RTR a Coira erano incentrate su due tematiche:
Estinzione del primato delle prestazioni: lavori conclusivi
Dopo l’introduzione del primato dei contributi del 1° gennaio 2014, le classi di età 1949-1959 sono rimaste nel primato delle prestazioni, generando un forte impatto sulla politica degli accantonamenti della CPS negli ultimi dieci anni. Gli ultimi rappresentanti di questa generazione di transizione sono andati in pensione a fine 2024. Per questo motivo, durante il seminario estivo, l’esperto in materia di previdenza professionale ha illustrato gli aggiornamenti necessari da attuare nel Regolamento sugli impegni previdenziali entrati in vigore il 1° gennaio 2025. Inoltre, la Segreteria ha presentato le opzioni di sviluppo previste per il conto supplementare.
Conferenza sui modelli di rendita
Thomas Schönbächler, presidente della direzione della Cassa pensioni del Canton Zurigo (BVK), è stato invitato a tenere una conferenza sui modelli di rendita offerti dalla BVK. Questa cassa pensioni, oltre alle usuali opzioni di rendita o di capitale, prevede la possibilità di scegliere l’ammontare della rendita d’aspettativa per il/la coniuge. Inoltre, i neopensionati possono optare per un modello di rendita che permette loro di beneficiare sin dall’inizio di una rendita maggiore, la quale si riduce progressivamente fino all’età di 75 anni. Raggiunto il 75° anno di età, la rendita rimane costante.
In occasione della seduta di dicembre il Consiglio di fondazione si è occupato delle decisioni annuali in merito ai tassi d’interesse. Grazie all’andamento positivo di quasi tutte le categorie d’investimento e delle rendite sull’arco di tutto l’anno, il Consiglio di fondazione ha potuto applicare una remunerazione del 3% sull’avere di vecchiaia. Per le mutazioni quali uscite e pensionamenti nel corso del 2025, la CPS applica un tasso dell’1,25%. Dal momento che la CPS non dispone né di mezzi liberi né di sufficienti riserve, il Consiglio di fondazione rinuncia ad un adeguamento volontario delle rendite correnti.
Durante la seduta, la responsabile della comunicazione ha mostrato al Consiglio di fondazione come redigere un rapporto sulla sostenibilità e un reporting ESG. A titolo di riferimento sono stati considerati i dati raccomandati dall’Associazione svizzera delle casse pensioni ASIP e le prestazioni di Ethos, una fondazione svizzera per lo sviluppo sostenibile. Dal 2018 la CPS ha inserito nel suo rapporto annuale l’andamento della sostenibilità dei suoi investimenti, ha partecipato ai Test climatici svolti dall’UFAM e nel 2024 ha pubblicato la sua politica di sostenibilità. L’obiettivo è quello di pubblicare il primo rapporto completo sulla sostenibilità entro la metà del 2025.
Al termine della seduta il Consiglio di fondazione ha nominato Tobias Bossard presidente con effetto al 1° gennaio 2025, il quale sostituisce Piero Cereghetti, che rivestirà ora il ruolo di vicepresidente. Per la prima volta nella storia un rappresentante dei e delle dipendenti assume la presidenza. Questo scambio di ruoli avverrà regolarmente in futuro.
Votazione popolare sulla revisione LPP
Nel giugno 2023, il Parlamento ha approvato la revisione LPP. I sindacati hanno reagito lanciando il referendum. Il 22 settembre 2024 il popolo svizzero ha bocciato la riforma LPP. Essendo una cassa pensioni con ampie prestazioni integrate, la CPS sarebbe stata interessata solo marginalmente dalla riforma e non avrebbe dovuto necessariamente adeguare il proprio piano previdenziale.
Modifiche nel secondo pilastro (LPP)
Il Consiglio federale ha aumentato la trattenuta di coordinamento nella previdenza professionale obbligatoria di 735 franchi, che dal 2025 corrisponde a 26’460 franchi. La soglia d’ingresso è ora fissata a 22’680 franchi (2024: 22’500 franchi). Per le persone assicurate attive nel primato dei contributi Piano previdenziale A l’aumento della trattenuta di coordinamento comporta una riduzione automatica dell’imponibile contributivo a partire dal 1° gennaio 2025. Di conseguenza diminuiscono anche i contributi versati dal personale e dal datore di lavoro.