Sostenibilità negli investimenti della CPS
Introduzione
La CPS amministra il patrimonio affidatole nell’interesse dei suoi destinatari e delle sue destinatarie. L’obiettivo primario della gestione patrimoniale è assicurare l’equilibrio finanziario della CPS sul lungo termine. Tuttavia, per la CPS è altrettanto importante che il suo patrimonio sia investito in aziende sostenibili. Le linee guida per una gestione economica sostenibile sono il Patto mondiale dell’ONU («UN Global Compact») nonché le convenzioni internazionali sottoscritte dalla Svizzera e i criteri generali ESG («Environment Social Governance»). Inoltre, in linea generale la CPS non investe il suo patrimonio in aziende che operano nell’industria degli armamenti.
Questa sezione illustra l'impegno assunto finora dalla CPS nonché le ulteriori misure adottate nel 2020 nell'interesse della sostenibilità. La CPS esige da chi cura la sua gestione patrimoniale l’affiliazione allo «SSF - Swiss Sustainable Finance» o l’adesione ai principi «UNPRI - United Nations Principles for Responsible Investment». Tale requisito garantisce che i fondi affidati loro siano gestiti conformemente a questi standard riconosciuti a livello internazionale.
Promozione della piazza economica svizzera
Nel 2019, la CPS ha investito 5 milioni di franchi in ognuno dei seguenti prodotti di private equity:
- Swiss Entrepreneurs Fund di CS e UBS
- Fondo di crescita di Swisscanto Invest
- Renaissance Evergreen della Fondazione d’investimento Renaissance
Si tratta di partecipazioni di capitale in società svizzere non quotate in borsa durante la fase di crescita.
- Lo Swiss Entrepreneurs Fund (SEF) è posto sotto l’egida del Consigliere federale Guy Parmelin, che è subentrato all’ex Consigliere federale Johann Schneider-Ammann. Il fondo SEF investe in fondi già attivi e opera investimenti diretti in start up svizzere promettenti e innovative, nonché in piccole e medie imprese con grande potenziale di crescita.
- Il fondo di crescita Swisscanto Invest è costituito da partecipazioni in capitale di aziende non quotate in borsa in fase di espansione. Al centro dell’attenzione vi sono società con tecnologie innovative e modelli di business nei settori servizi informatici e di gestione dei dati, nonché salute, ambiente e energia.
- Con la soluzione di fondi di investimento Evergreen la Fondazione di investimento losannese Renaissance partecipa al finanziamento di PMI svizzere affermate, che cercano una soluzione di successione esterna per la loro azienda familiare.
Tutti e tre i fondi si adoperano affinché siano potenziate le condizioni quadro per l’imprenditoria svizzera e per la creazione di posti di lavoro di elevata qualità. Oltre ai criteri finanziari classici considerano anche i parametri (environmental, social and governance, in italiano: ambiente, sociale e gestione aziendale).
Nel 2019 la CPS ha investito nei suddetti fondi 1,4 milioni di franchi, seguiti da altri 2,8 milioni di franchi nel 2020 destinati alle stesse soluzioni e prelevati dai 15 milioni di franchi decisi a tale scopo. Il saldo di investimento residuo disponibile ammonta pertanto a 10,8 milioni di franchi.
Categorie Azioni Global e Azioni Emerging Markets in conformità con lo standard ESG
Dopo l’orientamento del primo mandato Azioni Global al benchmark MSCI World ESG Leaders Index nel 2020, nella primavera del 2021 la Commissione di investimento ha optato per un ulteriore mandato analogo. Visto che già nel 2019 la CPS era passata allo standard ESG per i suoi mandati Azioni Emerging Markets (mercati emergenti), ora tutti i valori azionistici esteri (Global e Emerging Markets) sono gestiti in conformità con uno standard già applicato e riconosciuto su ampia scala.
I benchmark MSCI World ESG Leaders Index nonché MSCI Emerging Markets ESG Leaders Index prendono in considerazione criteri ESG usuali del mercato, suddivisi a loro volta in criteri positivi e negativi:
- Criteri negativi: sono escluse le imprese che generano più del 50% del fatturato con beni controversi quali alcolici, gioco d’azzardo, tabacco e articoli per fumatori, energia nucleare e armi non controverse (armi da fuoco a mano e armi munite di esplosivi convenzionali). Sono esclusi altresì i produttori di armi controverse nonché le imprese con un basso indice MSCI ESG Controversies Score. Quest’ultimo vigila sulle strategie di gestione delle imprese e sulla loro effettiva performance in relazione alle violazioni di norme e standard internazionali.
- Criteri positivi: attraverso un cosiddetto approccio Best-in-Class, per ogni categoria è selezionato il 50% migliore delle imprese secondo lo score MSCI ESG.
Rispetto al benchmark tradizionale l’universo di investimento si dimezza. Come effetto collaterale l’intensità di CO2 (emissioni di diossido di carbonio rispetto al fatturato) si riduce del 10%. Il cambio mandato avviene nel febbraio 2021.
Partecipazione pluriennale ad un fondo di microfinanza
Dalla sua costituzione, la CPS investe parte del suo patrimonio in aziende particolarmente orientate alla sostenibilità ecologica e sociale attraverso un fondo di microfinanza di ResponsAbility Investments AG. La microfinanza costituisce un importante strumento della politica di sviluppo. Questo strumento viene utilizzato per concedere crediti nei paesi in via di sviluppo a persone a basso reddito che non hanno accesso ai servizi delle banche convenzionali. L’investimento della CPS in questo fondo ammonta a circa 4 milioni di franchi.
Affiliazione a Ethos
Ethos è una fondazione svizzera per lo sviluppo sostenibile, a cui la CPS aderisce da tempo. Ethos è sinonimo di un’attività di investimento sostenibile e si adopera per un clima economico stabile e sano, che salvaguarda gli interessi della società nel suo insieme e sul lungo termine.
La CPS aderisce inoltre all’Ethos Engagement Pool Switzerland (EEP Svizzera) e all'Ethos Engagement Pool International (EEP International). I rappresentanti di entrambi i pool hanno avviato un dialogo sui criteri ESG con società quotate in borsa in cui investe anche la CPS. Nel 2019 l’accento è stato posto sui cambiamenti climatici.
Esercizio del diritto di voto
In relazione alle società svizzere quotate in borsa, la CPS si avvale dei suoi diritti di azionista nell'interesse degli assicurati, esercitando sistematicamente i propri diritti di voto nell'ambito degli obblighi di legge. Lo fa sulla base delle raccomandazioni di Ethos. I voti espressi sono resi noti e pubblicati (in francese) sul sito web della CPS due volte all’anno.