Previsioni
Uno sguardo al 2024
Pensionamento della generazione di transizione nel primato delle prestazioni
Nella votazione generale del 2013, le persone assicurate hanno votato a favore di un cambio di primato, vale a dire del passaggio dal primato delle prestazioni a quello dei contributi con effetto al 1° gennaio 2014. A fine 2024 andranno in pensione le ultime persone ancora assicurate con il primato delle prestazioni. Questa data segnerà dunque la fine dell’era del primato delle prestazioni. D’ora in poi, tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori della SSR e dei datori di lavoro affiliati alla CPS sono assicurati nel primato dei contributi.
Riforma della previdenza professionale (LPP 21)
Il 17 marzo 2023, il Parlamento ha approvato una revisione di ampia portata della Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP), che prevede una riduzione dell’aliquota di conversione minima LPP dall’attuale 6,8% al 6%. Con questa manovra, si riduce la ridistribuzione dalle persone assicurate più giovani a quelle più anziane. Per contrastare le immediate riduzioni delle prestazioni, si prevede da un lato di aumentare i risparmi e dall’altro di attuare ampie misure transitorie per le prime 15 classi di età. Inoltre, la LPP sarà modernizzata, ridefinendo la trattenuta di coordinamento in percentuale e abbassando la soglia d’ingresso. I sindacati e i partiti di sinistra hanno lanciato il referendum e la relativa votazione popolare dovrebbe svolgersi nel settembre 2024. La segreteria fornirà a tempo debito informazioni sulle possibili conseguenze della riforma per la CPS e le persone assicurate.