Andamento dell’attività a livello della Segreteria
Retrospettiva dell’esercizio 2023
20° anniversario della CPS
La Cassa pensioni SRG SSR (CPS) ha avviato la sua attività nella forma attuale il 1° gennaio 2003. Tuttavia, le sue radici risalgono agli anni 1930, quando la gestione amministrativa della cassa è stata affidata all’allora Servizio di assicurazioni sociali MSC della SRG SSR. Per celebrare l’anniversario, la CPS ha organizzato una piccola cerimonia nell’ambito del workshop estivo del Consiglio di fondazione. Durante i festeggiamenti, la CPS ha passato in rassegna le tappe fondamentali della storia della cassa e ha invitato esperti di nomea, quali il direttore dell’UFAS Stéphane Rossini e il Presidente ASIP Martin Roth, a esprimersi sulle sfide future.
Le tematiche di cui la CPS si è occupata nel 2023 sono illustrate sotto, alla rubrica Andamento dell’esercizio a livello di Consiglio di fondazione.
Quasi 500 domande presentate all’Amministrazione dei destinatari
Ogni anno, l’Amministrazione dei destinatari determina il numero di richieste di informazioni presentate dalle persone assicurate in merito ai calcoli delle prestazioni nelle seguenti categorie: rendita, divorzio, conferimento unico e promozione della proprietà di abitazioni. Nel 2023 l’Amministrazione dei destinatari ha evaso 385 domande, più o meno quante nel 2022. I mesi più intensi sono stati ottobre (48 domande), maggio (45) e novembre (42). A conferma delle aspettative, le 385 domande trattate complessivamente si riferivano prevalentemente al calcolo delle rendite. L’anno precedente, il numero di domande relative al calcolo delle prestazioni a seguito di divorzio era simile a quello delle domande relative al calcolo delle rendite. Nel 2023 la responsabile dell’Amministrazione dei destinatari ha risposto alle domande dei destinatari in occasione di altre oltre 100 consulenze individuali in date specifiche. Molte domande sono inoltre già state trattate nell’ambito dei sei workshop e delle tre sessioni di formazione in loco. Queste consulenze e formazioni non sono incluse nel numero di domande trattate di cui sopra. Complessivamente, 735 persone hanno beneficiato di una consulenza in una forma o nell’altra. Inoltre, il portale SAP della SSR offre alle persone assicurate la possibilità di informarsi autonomamente sullo stato attuale dell’avere di vecchiaia individuale.
Numero di visualizzazioni e di utenti dell’app CPS nel portale SAP
Delle circa 7200 persone che utilizzano il sistema con accesso interno al portale SAP della SSR, nel corso del 2023 poco meno della metà ha consultato il proprio attestato di assicurazione almeno una volta utilizzando un dispositivo quale pc, tablet o smartphone.
Anwendungen | Numero di visualizzazioni | Numero di visitatori e visitatrici |
---|---|---|
Attestato di assicurazione CPS | 17736 | 3605 |
Evoluzione mensile dell'avere di vecchiaia | 7819 | 2580 |
Evoluzione annua dell'avere di vecchiaia | 5953 | 2617 |
Contributo di risparmio CPS | 4663 | 2391 |
Oltre 1800 persone assicurate attive con contributo di risparmio facoltativo
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Dal 1° gennaio 2024, 1840 persone assicurate attive usufruiscono dell’offerta del contributo di risparmio facoltativo del 2%, l’anno precedente tale numero ammontava a 1575, mentre al 1° gennaio 2022 era pari a 1281. Cinque anni fa, quando il contributo di risparmio facoltativo era stato proposto per la prima volta, ne avevano fatto uso 807 persone assicurate attive. Negli ultimi 5 anni, l’effettivo di persone assicurate attive della CPS era in media di 6688 persone.
Al 1° gennaio 2024 il 26% delle 6939 persone assicurate attive si erano iscritte per il contributo di risparmio facoltativo. Al 1° gennaio 2019 questa percentuale ammontava all’11% dell’effettivo.
Statistiche sui siti web e la newsletter
Nel 2023 12 776 persone hanno visitato il sito web della CPS 3,26 volte, per un totale di 41 636 visite. Queste visite si suddividono in consultazioni dirette (8800 sessioni), tramite ricerca organica (6900 sessioni) e tramite link (1200 sessioni), principalmente nelle rubriche Attualità e Newsletter della CPS. È considerata una sessione un’interazione fra un sito web o un’applicazione e un visitatore che ha caricato almeno una pagina.
Sul sito in lingua tedesca sono state visitate soprattutto le sezioni Documenti, Attualità, Performance, Contatto e Segreteria. Il quadro è analogo nelle lingue francese e italiana, ma con un numero inferiore di accessi, conformemente alla percentuale di ripartizione linguistica delle persone assicurate (tedesco 57%, francese 27% e italiano 16%). Complessivamente, da tutti i siti in tutte le lingue è stato scaricato un documento circa 6500 volte.
Oltre alla pubblicazione delle attualità in Intranet e sul sito, la CPS divulga una newsletter. Le 6 newsletter inviate nel 2023 suddivise per lingua sono state aperte in media da un terzo dei destinatari. La newsletter di dicembre ha suscitato il maggior interesse, soprattutto tra gli assicurati italofoni.
Gruppo di lavoro Visione 2025
Nell’ambito delle quattro riunioni del 2023, il gruppo di lavoro ha trattato circa 30 tematiche. L’attuazione del Progetto logo CPS, che ora integra anche la byline romancia Cassa da Pensiun in tutte le carte intestate e in tutti i media, si è rivelata più onerosa del previsto. Nell’ambito di un altro progetto è stata rafforzata la funzione di consulenza (l’Amministrazione dei destinatari ora fornisce anche informazioni fiscali generali), ma per motivi tecnici non è stato possibile attuare nel portale SAP la funzione di registrazione per un appuntamento di consulenza. Stiamo cercando un’altra soluzione. I progetti relativi ai calcoli automatici delle rendite sono posticipati per via del primato delle prestazioni, che scade a fine 2024.
Legge sulla protezione dei dati sottoposta a revisione totale
Da maggio 2018 è in vigore il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati GDPR dell’Unione europea. La Svizzera ha sottoposto la propria normativa sulla protezione dei dati a revisione completa con effetto al 1° settembre 2023. La legge svizzera in parte si discosta dalla normativa UE. La differenza principale tra il Regolamento europeo e la normativa svizzera riguarda la possibilità di sanzionare i responsabili privati con multe fino a 250 000 franchi.
Se un trattamento dei dati non può essere attribuito esclusivamente alla parte sovraobbligatoria, le casse pensioni devono attenersi alle regole della legge sulla protezione dei dati completamente riveduta valida per gli organi della Confederazione. Ciò vale anche per la CPS, visto che si tratta di una cassa con prestazioni integrate. Per rispondere ai nuovi requisiti, la CPS ha nominato il Dr. iur. Michael Isler dello studio legale Walder Wyss consulente sulla protezione dei dati. Inoltre, la CPS ha allestito un elenco delle attività di trattamento dei dati e un Regolamento relativo al trattamento dei dati, ha redatto una dichiarazione di tutela della privacy aggiornata e ha registrato le sue attività di trattamento dei dati sulla piattaforma dell'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza IFPDT.